Una crema vegetale, facilissima da preparare, molto gustosa, perfetta per un antipasto, spalmata su crostoni di pane, focaccia genovese o con le verdure in pinzimonio. Nella foto la vedete a sinistra, insieme all’hummus, che preparo molto spesso. A breve la ricetta anche di quello. Inoltre, la crema di melanzane, è perfetta per “legare” ancora di più gli spaghetti con verdure grigliate, rendendoli più “rotondi” e cremosi. Aggiungetene un paio di cucchiai alla pasta cotta e scolata, quando la farete saltare in padella con le verdure.
Caviale di melanzane in Sicilia o Baba ghannouj o Baba ganoush in Libano e Marocco (letteralmente: caviale del povero, sempre lì siamo), è una preparazione molto conosciuta in tutto il mediterraneo: possono variare le spezie, ma la ricetta è quella. Io la faccio così.
Ingredienti
Una o due o tre o quante volete melanzane lunghe, ma ciccione il giusto. Gli ingredienti che seguono sono calcolati per ogni melanzana.
Il succo di mezzo limone.
1 cucchiaio di paprika dolce.
1 cucchiaino di tahina (salsa di sesamo). La trovate in quasi tutti i super, ormai. Se non avete la tahina, olio di semi di sesamo. Se non avete l’olio di semi di sesamo, fate tostare lievemente una manciata di semi di sesamo in una padella antiaderente. Se non avete nemmeno i semi di sesamo, andate a fare la spesa, diosanto.
Qualche fogliolina di menta fresca. Se non avete la menta fresca, qualche fogliolina di maggiorana fresca (che io peraltro preferisco alla menta, ma è una deformazione ligure: maggiorana everywhere). Se non avete nemmeno la maggiorana, sì, avete indovinato: andate a fare la spesa.
Olio evo (se non mettete l’olio di semi di sesamo perché avete la tahina oppure ei semi di sesamo)
Un pizzico di sale.
Preparazione
Prendete una bella melanzana. Lavatela e asciugatela. Incidete il fondo con un taglio a croce. Accendete il forno a 160°C, foderate la leccarda con la carta da forno, infornate la melanzana per almeno un’ora. Dopo un’ora, controllate. La buccia dovrà essere raggrinzita e, al tatto, dovrete sentire la polpa sotto morbida. Se così non è, cuocete ancora per 10-15 minuti.
Fate raffreddare la melanzana. Tagliatela in due nel senso della lunghezza e svuotate la polpa con un cucchiaio. Se la melanzana è cotta correttamente, l’operazione di svuotamento sarà semplicissima.
Mettete la polpa ricavata in un colino a maglie strette e premendo con il dorso di un cucchiaino eliminate l’acqua in eccesso.
Mettete la polpa in un mixer con la tahina, un pizzico di sale, la menta o la maggiorana, l’olio di semi di sesamo se non avete la tahina o i semi di sesamo tostati se non avete i due ingredienti precedenti.
Frullate per ottenere una salsa liscia e omogenea.
Trasferite in una coppetta, aggiungete l’olio evo (oppure l’olio di semi di sesamo se non avete messo la tahina oppure i semi di sesamo), spruzzate con il succo di limone, aggiungete la paprika e mescolate ancora bene. Assaggiate per aggiustare eventualmente di sale.
Servite decorando con foglioline di menta o maggiorana fresca. Oppure usatela per condire la pasta: quella con le verdure grigliate, ma anche semplicemente con crema di melanzane e foglie di basilico oppure crema di melanzane e ricotta salata, o una bella grattugiata di pecorino.