Qualche weekend fa sono stata sulle Dolomiti per lo Ski Jazz Festival. Non sapevate che c’è un festival jazz sulla neve? Nememno io, ma mi è piaciuto da matti. E’ davvero strano ascoltare un concerto a più di 1.400 metri di quota con sfullo sfondo le montagna e l’ovovia che passa avanti e indietro.
Qui eravamo alla Baita Gardoné, per il concerto del Valdarno Jazz Ensemble. C’erano 20 gradi e sembrava estate, per cui un piacere doppio.
E ovviamente, pur non giustificati dalla temperatura né dal fatto di esserci ammazzati di fatica sulle piste da sci, abbiamo condiviso al rifugio un padellata di primi misti, tra cui canederli, polenta e funghi, tagliatelle al sugo di funghi, spätzli e salsiccia, da circa 8.000 calorie.
Dopo cotanto pranzo, passeggiata digestiva attorno all’Area Ski Latemar. Il panorama della valle è splendido anche se la neve era ormai poca. Abbiamo percorso la Foresta dei draghi, bellissima opera di land art a cura dello scultore Marco Nones e arricchita dai racconti di Beatrice Calamari dell’Apt che ci ha narrato storie meravigliose sull’arrivo prossimo venturo dei draghi (non vi dico mia figlia quattrenne, era a bocca aperta). E d’altronde, che gli sputafuoco stanno per arrivare lo dimostra il gigantesco uovo di drago che si può ammirare a metà della passeggiata.
Ottime le due cene: la prima a La Stua, ristorante e hotel nel centro storico di Cavalese (qui sotto, una delle stradine incantate per arrivare al ristorante): cucina tipica, ottima carne e bella atmosfera.
La seconda a Essenza Gourmet, il ristorante dell’Hotel Lagorai (vale la pena andarci solo per ammirare la vista dalla splendida terrazza) che ha inaugurato un menu particolare con spruzzi di essenze che si accordano a ogni portata e permettono di assaporarla meglio. Molto apprezzata anche la degustazione di grappe artigianali L’Ones, create con infusi di erbe della valle. La mia preferita? Quella al pino mugo.
Chiusura in bellezza, sempre food, con la visita al bellisismo Maso dello Speck: quelal che vedete sotto è una piccola selezione di quello che potete portarvi a casa.
laflauta (@laflauta) says
eccerto che so che c’è un festival lassù, i jazzisti sanno sempre dove mangiar bene 😀
blimunda says
Grande Flauta, per buona musica e buon cibo posso sempre contare su di te!