Sul filo di lana: al contest #LangheRoeroInCucina avrei voluto partecipare tutte le settimane, invece mi riduco all’ultima. Però, per farmi perdonare, ho pensato a una ricetta che ne valga due, con una versione invernale, che ho preparato oggi, e una estiva, che vi suggerisco di provare non appena ci saranno i fiori di zucca. È un primo piatto semplice, nello stile di questo blog il cui nome vuol dire appunto “presto fatto” in genovese, e che utilizza l’ingrediente della settimana, la salsiccia, con un tocco di Liguria, aggiungendo i pinoli e il profumo del timo. Ma è anche molto equilibrato: il sapore dolce e pieno della zucca ammorbidisce il gusto deciso e sapido della salsiccia e del pecorino: l’insieme risulta molto gradevole.
Ingredienti per 4 persone
Comuni alla due ricette
350 g di pasta corta, ruvida, che abbracci il sugo. Io ho usato le caserecce e sì, lo so che la pasta per 4 sarebbe 320 g, ma a me piacciono le porzioni abbondanti!
300 g di salsiccia, senza aromi (no finocchietto, peperoncino, altre spezie: salsiccia e basta, meglio ovviamente se di Bra!)
Una manciata di pinoli
Timo fresco o secco, qualche pizzico
Pecorino semistagionato grattugiato, 30 grammi
Olio evo, due cucchiai
1/2 bicchiere di vino bianco secco buono (idealmente, quello che poi berrete a tavola)
Sale q.b.
Per la versione invernale:
300 g di polpa di zucca, tagliata a cubotti; uno spicchio d’aglio
Per la versione estiva
20 fiori di zucca freschissimi; mezzo scalogno
Preparazione
Sgranate accuratamente la salsiccia e fatela rosolare in una padella antiaderente dove avrete messo a scaldare un velo d’olio. Quando inizia prendere colore, spruzzatela con il vino bianco e fate evaporare. Non aggiungete sale, normalmente la salsiccia è già abbastanza sapida! Quando è rosolata per bene, di norma una decina di minuti, spegnete e tenete in caldo. Scaldate una padellina antiaderente e fate “sudare” i pinoli per pochi minuti. Attenzione a non tostarli non devono prendere colore ma solo iniziare a secernere il loro olio. Aggiungeteli alla salsiccia.
Mentre preparate il sugo, fate bollire l’acqua per la pasta.
Versione invernale, con la zucca a pezzi: scaldate il forno statico a 190°. Ricoprite la placca con carta da forno e disponetevi sopra la zucca tagliata grossolanamente e uno spicchio d’aglio. Salate leggermente, spolverate di timo e condite con un giro d’olio. Infornate per 40-45 minuti. La zucca dovrà essere morbida, senza disfarsi. Quando è pronta, tagliatela a cubettini più piccoli, non oltre il 1/2 centimetro di lato.
Versione estiva, con i fiori di zucca: togliete il gambo e il pistillo dai fiori e apriteli in due nel senso della lunghezza. Risciacquateli accuratamente e poi tamponateli con delicatezza con carta da cucina. Tagliate i fiori di zucca a striscioline. Tritate finemente lo scalogno e fatelo imbiondire in un paio di cucchiai d’olio; quando è morbido e trasparente, aggiungete i fiori di zucca a striscioline, fate saltare un paio di minuti, spruzzate con il vino bianco, fate evaporare e spegnete. Aggiustate di sale, sempre tenendo a mente, però, che la salsiccia (e il pecorino) aggiungono sapidità, quindi fatelo con mano molto leggera.
A questo punto le due versioni convergono: riaccendete il fuoco a fiamma molto bassa sotto la padella con la salsiccia e i pinoli, unite i cubetti di zucca cotta al forno oppure i fiori di zucca fatti a striscioline con lo scalogno; intiepidite appena mescolando bene e, quando la pasta è cotta, scolatela e fatela saltare nel sugo, tenendo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura se risultasse troppo denso. Spolverate con il pecorino, mescolate ancora e servite caldissimo.
In entrambi i modi è favolosa, e così avrete due ricette al prezzo di una!
AGGIORNAMENTO: Con questa ricetta ho vinto il secondo premio del contest. E una bella bottiglia di Barbaresco 🙂 Vedi che cucinare conviene?
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