Dice che è superfluo. Ma come, con tutto ‘sto casino ti preoccupi delle degustazioni del vino? A parte che il superfluo ci salverà. Il superfluo nel senso del bello, delle cose in più, degli atti di gentilezza random, del mangiare e bere bene, che è uno dei tanti modi per prenderci cura di noi stessi e delle persone che amiamo. E poi, per moltissime persone in Italia, non è superfluo: è la loro vita, il loro lavoro, la loro stessa esistenza. Di più: è una firma del Made in Italy che orgogliosamente esportiamo e che oggi è messo a dura prova.
E allora, con la serrata totale globale, ho provato a raccogliere tutte le iniziative per degustare in compagnia. Perché bere insieme, quello lo possiamo fare sempre: basta una bottiglia, una connessione internet, Skype, Zoom, Hangout, quello che volete; anzi, se mi invitate, partecipo volentieri. Però qui intendo proprio nelle modalità con le quali possiamo anche imparare qualcosa o confrontarci con chi ne sa di più di noi. Ovviamente è un work in progress: se ne conoscete altre, vi prego di segnalarmele nei commenti, sui social, dove volete.
Associazione Italiana Sommelier ha appena lanciato, con l’hashtag #ladistanzanoncidivide, una serie di degustazioni virtuali tenute dai relatori AIS. L’iniziativa è appena nata, per cui tenete d’occhio la pagina Facebook di AIS Italia: lì saranno condivisi i tasting online.
Cantina Social, da sempre mille avanti per quello che riguarda la comunicazione digitale, ha già avviato le degustazioni virtuali da parecchi giorni. Li potete seguire sulla loro pagina Facebook e su Instagram. E ricordatevi anche che fino a domani, domenica, potete partecipare al contest #iorestoincantina mandando la foto della vostra.
Parte da un produttore, Luca Balbiano di Cantine Balbiano, l’iniziativa Stappatincasa: sulla pagina Facebook che ho linkato, ogni giorno alle 19, si stappa qualcosa insieme e lo si commenta. L’idea è quella di raccontare un’emozione legata ad una bottiglia, in modo semplice, mettendoci la faccia. Una bella cosa, arricchita dal fair play di produttori che stappano le bottiglie dei colleghi.
Italian Wine Academy, dove ho fatto il corso WSET, propone tutti i lunedì una degustazione a distanza in inglese. Perfetta se volete apprendere qualche termine tecnico in un’altra lingua e capire se i corsi fanno per voi. Per partecipare, mandate una mail all’indirizzo che vedete nell’immagine sopra.
Altre iniziative da parte della start up Divinea, che propone una degustazione a distanza su appuntamento: a partire da 35 euro si ricevono tre bottiglie e un’ora con un esperto – che lavora nella cantina di produzione – che condurrà la degustazione guidata. Tannico ha sperimentato le degustazioni guidate con sommelier già da molto tempo, le trovate sul loro account Instagram. E attenzione: oltre a sottolineare di garantire consegne regolari in tutta Italia, dona 1 euro per ogni bottiglia venduta all’ospedale Sacco di Milano, per cui che beve bene fa anche del bene.
Poco tempo fa su Linkedin parlavo di una delle prime degustazioni interattive con l’esperto in collegamento da Montalcino e i degustatori a Milano, ovviamente con davanti lo stesso vino. L’articolo è qui. Sembrava solo un modo interessante per moltiplicare le possibilità, per un produttore, di far assaggiare i propri vini con una guida imbattibile – quella del produttore – limitando gli spostamenti. Una delle tante modalità smart di fare qualcosa, lo smart tasting. Ma siccome la vita è quella cosa che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti, oggi non è un’alternativa, ma l’unica opzione che abbiamo. Benedetta sia la rete che ci permette, pur con limitazioni pesanti, di continuare a vivere e a fare cose belle insieme. Continuiamo a levare in alto i calici, anche se con la sicurezza di uno schermo tra noi. È un modo per passare meglio questi giorni stranianti.
Nel mio piccolo, condivido vini e ricette sul mio account Instagram, nelle Stories. Se avete altre iniziative di degustazioni virtuali, segnalatemele che le aggiungo. E infine: #iorestoacasa #iobevoacasa.